martedì 13 gennaio 2009

20% Irpef ai Comuni: il Coordinamento del Nord accoglie la proposta del PD veneto

Dal sito del PD Veneto riceviamo e volentieri pubblichiamo

10/01/2009Milano
Successo per la delegazione veneta al primo incontro del Coordinamento del PD del Nord, oggi a Milano: è stata raccolta dagli amministratori delle altre regioni settentrionali la battaglia dei sindaci veneti per anticipare il federalismo, introducendo la compartecipazione al gettito Irpef da parte dei Comuni in percentuale del 20%.La nutrita delegazione veneta era guidata dall’on. Alessandro Naccarato, coordinatore dell’esecutivo regionale, e da Marta Meo, responsabile della Questione Settentrionale e regista dell’incontro assieme ai colleghi lombardi.«La proposta dei sindaci veneti del 20% dell’Irpef ai Comuni ha convinto i colleghi delle altre regioni – racconta Paolo Giacon, responsabile della segreteria politica di Paolo Giaretta – Verrà approfondita per portarla al tavolo programmatico nazionale del partito perché è stata giudicata concreta, lungimirante e allo stesso tempo di immediata applicazione, a differenza del disegno di Calderoli che promette di realizzare il federalismo tra 10-15 anni. Diversamente dalla Lega che chiacchiera di federalismo, gli amministratori del Partito Democratico fanno proposte concrete».Il Coordinamento del Nord ha messo in calendario una serie di appuntamenti importanti, in vista del congresso programmatico nazionale di metà marzo. «C’è stata una discussione molto franca e molto aperta tra tutti gli amministratori, soprattutto sulle misure anticrisi, su cui c’è grande accordo. Sono particolarmente soddisfatta del contributo dato dagli amministratori veneti, che sono intervenuti numerosi e con proposte di grande qualità e buon senso – spiega Marta Meo, una degli organizzatori del meeting milanese – Siamo arrivati a mettere in calendario alcuni importanti incontri, tra cui quello del 13 febbraio a Novara in Piemonte, a cui parteciperanno parlamentari e consiglieri regionali sul tema del federalismo e delle autonomie locali, e la convention programmatica del Nord del 2 marzo a Padova. Eventi che serviranno a elaborare una piattaforma programmatica unitaria del PD delle regioni del Nord con cui andare al congresso programmatico nazionale di metà marzo».Il dibattito oggi a Milano ha affrontato i temi cari al Nord, dalla necessità di potenziare la rete di infrastrutture al sostegno alle PMI, dalla questione sicurezza e legalità a quella del nuovo welfare per i nuovi bisogni delle famiglie.«La strada imboccata è quella giusta e darà frutti positivi – conclude Giacon – Gli amministratori locali sono la vera grande forza del Partito Democratico, le gambe su cui cammina, le orecchie che ascoltano i cittadini, le risposte più efficaci ai loro problemi quotidiani. Attraverso il valore degli amministratori passa il riscatto del PD, la capacità di uscire dalle secche che l’hanno bloccato negli ultimi mesi. A Milano, oggi, si è percepita una grande voglia di fare, un’energia positiva e, insieme, una marcata unità di intenti, elementi fondamentali per una nuova fase di rilancio del partito. Il Coordinamento del PD del Nord ha tutte le carte in regola per essere il vero motore dell’innovazione e del cambiamento nel PD e nel Paese».

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