sabato 2 giugno 2012

E SE I GIOVANI SI ESPRIMONO ? ...

L’incontro del 26/05 svoltosi in proloco sulle nuove politiche , ci ha ulteriormente aperto gli occhi sul tema del ruolo dei giovani nella politica.
Le ultime elezioni comunali disseminate in tutto il paese , oltre ad aver messo in luce una crisi netta del centro destra e della Lega , ha visto l’avanzare del movimento 5 stelle , il braccio politico di Grillo, che sta ottenendo sempre maggiori preferenze.
Sappiamo tutti che questo movimento è nato da internet ,raccogliendo di fatto tutti coloro i quali si ritenevano stufi della partitica tradizionale e di tutte le sue “pecche” ; il punto è che queste persone molto spesso sono politicamente alle prime armi , ma soprattutto che molti di essi sono giovani come Pizzarotti e Castiglion .
Questo è  ciò che  il popolo vuole in questo momento: un cambiamento che non abbia il sostegno dei vecchi partiti.
Nel nostro partito vi sono numerosi giovani , supportati dal gruppo dei Giovani Democratici , i quali molto spesso nel PD rappresentano solamente un “immagine” di innovazione e cambiamento , non un reale potenziale di innovazione politica da sfruttatre.
Si sa che i GD si occupano di diverse tematiche , molto spesso indipendentemente dalla posizione del PD stesso , eppure questo fatto viene preso poco in considerazione quando si arriva alle elezioni e gli stessi giovani sono
inseriti nelle liste elettorali . I giovani pagano sempre per inesperienza “politica” e non si ha il coraggio di puntare su di loro : si sta attendendo forse una loro crescita “anagrafica” ?
Questa può sembrare una generalizzazione perchè nel partito su molti giovani si è puntato, ma per cambiare bisogna fare di più. Cambiare significa non seguire sempre e comunque le “gerarchie” partitiche , significa dare spazio ai giovani e alle loro idee , non solo inserendoli come candidati nelle varie liste elettorali bensì ponendoli come candidati sindaci , consiglieri comunali o consiglieri regionali !
Per ottenere nuovi voti non possiamo sempre affidarci ai “soliti noti”,dobbiamo osare pechè quando si osa molto spesso si vince ! Le “menti pensanti” del partito dovrebbero essere sempre più “la regia”  , ma soprattutto doverbbero essere i formatori degli inesperti neo politici giovani.
In conclusione penso sia scontato legarsi al concetto dei “Dinosauri” di Renzi , e credo non sia invece scontato che nel 2012 una politica “under 40” sia sempre più possibile ; penso inoltre che i “tradizionalisti” del partito potrebbero ricredersi sui giovani all’opera :  dei giovani che alleggerirebbero la burocrazia , che utilizzerebbero un linguaggio accessibile ai più , dei giovani che punterebbero all’abbassamento degli stipendi delle varie cariche politiche e che soprattutto SVECCHIEREBBERO QUESTA CLASSE POLITICA.

MIKE BECHO
PD Trissino