martedì 17 marzo 2009

El Salvador, la sinistra vince le elezioni


16/03/2009
Vittoria storica per gli ex guerriglieri del Frente Farabundo Martì
Dopo vent'anni di incontrastato regno del partito di destra nazionalista Arena, El Salvador cambia linea politica e si getta fra le braccia del Frete farabundo Martì de Liberacion Nacional, l'ex guerriglia di stampo marxista che dal 1980 al 1992 ha combattuto la guerra civile per la liberazione del paese.
Si chiama Mauricio Funes il nuovo presidente eletto dalla popolazione. L'ha spuntata con il 51,3 percento dei voti contro il 48,7 del suo avversario, il candidato di Arena, Rodrigo Avila. Poco dopo lo scrutinio, che mette fine allo strapotere dei conservatori nel Paese, Arena ha riconosciuto la sconfitta e augurato a Funes buon lavoro. "Questo è il giorno più felice della mia vita. Sarò il presidente di tutti" ha commentato subito dopo la diramazione dei risultati il neopresidente. Funes, ex volto televisivo e corrispondente della Cnn. "Adesso deve esserci lo stesso sentimento di speranza e di riconciliazione che rese possibile gli accordi di pace. Oggi abbiamo firmato un nuovo accordi di pace, di riconciliazione del paese con se stesso. Per questo motivo invitiamo le diverse forze sociali e politiche a costruire insieme il futuro. Non ho dubbi: in questo giorno ha trionfato la cittadinanza che ha creduto nella speranza e che ha sconfitto la paura" ha concluso Funes. Nei primi discorsi da presidente Funes ha ricordato il sacrificio per la libertà e la democrazia dell'arcivescovo Romero. "Lui aveva una preferenza per i poveri e stava seguendo una strada giusta. Ecco cosa farò io".
Nel frattempo, gli aderenti a Arena analizzano la sconfitta. L'ex capo della polizia e condidato alle elezioni Rodrigo Avila ha da subito accettato la sconfitta e, accompagnato dalla sua signora e dal presidente della Repubblica Antonio Saca, ha espresso i suoi concetti. "Oggi abbiamo dato l'esempio su come si accetta giustamente la volontà popolare. Abbiamo affrontato al meglio una giornata elettorale la Però non ci annulleremo. Siamo e saremo una opposizione forte costruttiva. Una opposizione che controllerà che il nostro paese non si trasformi e non perda il suo sistema liberale e democratico". Anche il candidato di Arena alla vicepresidenza, Arturo Zablah, ha fatto richiamo alla positività della giornata elettorale: "Ogni richiamo alla pace e all'unità nazionale è bene accetto e benvenuto". Saranno 34 i deputati di Arena che faranno l'opposizione. Era dal 1984 che non accadeva. Arena è stata dal 1989 il primo partito del Paese e nel 1992 grazie al lavoro di Alfredo Cristiani furono firmati gli accordi di pace con la guerriglia. Nel 1994,1999 e nel 2004 Arena vinse le elezioni presidenziali ai danni del Fmln

tratto da PeaceReporter

http://it.peacereporter.net/articolo/14670/El+Salvador,+vince+la+la+sinistra

lunedì 16 marzo 2009

FEDERALISMO FISCALE INIZIATIVA DEL CIRCOLO DI TRISSINO

Il Circolo di Trissino invita tutti i cittadini al primo incontro sul tema del federalismo fiscale che si terrà il 25 marzo alle ore 20.30 nella sala dell'ex municipio di Trissino. L'incontro di informazione sarà tenuto dal prof. Gilberto Muraro, docente all'università di Padova- dip. economia- e da Federico Ginato repsonsabile enti locali del partiro democratico provinciale.
Riteniamo che sia un momento di chiarezza doveroso su un tema tanto controverso. Il voto favorevole da parte del PD in commissione è avvenuto dopo le modifiche proposte da noi e accolte anche dalla Lega Nord. Da oggi 16 marzo inizia l'iter di approvazione alla Camera dei provvedimenti di legge sul federalismo, questo è un fatto che vede protagonasti i nostri parlamentari per misurare la concretezza degli slogan leghisti. Nella serata raccoglieremo le firme a sostegno dell'iniziativa del movimento dei Sindaci per il 20% dell'irper ai comuni.


giovedì 5 marzo 2009

Trissino 600 anni di storia ma c’è poco da festeggiare.


si vuole ricordare un episodio di 600 anni fa perché c’è poco da ricordare di quello che è stato fatto dall’Am-ministrazione Perin negli ultimi anni.

COMUNICATO STAMPA

Circolo PD di Trissino


Le celebrazioni per ricordare lo Statuto del 1409 sono inopportune rispetto alle condizioni che questa amministrazione lascia alla fine del suo mandato. Si vuole ricordare un episodio del passato perché c’è poco da ricordare di quello che è stato fatto negli ultimi anni. Riteniamo che festeggiare, quando la crisi è così grave (ad esempio l’oreficeria trissinese si è ridimensionata di un fattore 10), ci sembra da orchestrina del Titanic. Tale evento poteva essere ricordato sufficientemente con una conferenza e una pubblicazione. Quest’ultima si farà, ma si occuperà di altro e la spesa complessiva tra festeggiamenti e nuovo libro è di oltre 60.000 euro. Ci chiediamo perché questi investimenti non possano essere indirizzati a sostegno delle famiglie in difficoltà economiche, degli anziani o di chi ha perso il lavoro, contribuendo ad aumentare gli investimenti sul sociali oppure sul dissesto del territorio così grave.
Tutto questo risponde solo ad esigenze di immagine. Infatti nel 2008 non un euro è stato speso per ricordare i 60 anni della Carta Costituzionale a riprova che si tratta di una semplice speculazione politica ai fini della campagna elettorale fatta con i soldi dei contribuenti.