mercoledì 14 gennaio 2009

Castelgomberto, i "forestieri" dovranno versare al momento di chiedere la residenza 100 euro

Tratto dalla versione on line del Giornale di Vicenza del 14/01/2009 http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Provincia/127144/
«Discriminatorio ed anticostituzionale» l'ha bollato così Claudio Rizzato, consigliere regionale del Partito Democratico, il provvedimento approvato a maggioranza dal Consiglio comunale, che prevede una cauzione di 100 euro se si è soli, di 200 se si tratta di un nucleo familiare o all'inizio di un'attività economica, che, esclusi i residenti di Castelgomberto, i "forestieri" dovranno versare al momento di chiedere la residenza. «Va sulla falsariga della proposta della Lega a livello nazionale - prosegue Rizzato - di introdurre una tassa di 50 euro legata la permesso di soggiorno. È una discriminazione che va a ledere i diritti delle persone oltre che creare atteggiamenti negativi nei rapporti sociali. Il provvedimento rappresenta, infine, la continua non velata minaccia alla costituzione, come da tempo si vede. I sindaci, che fanno questi provvedimenti, dovrebbero occuparsi, invece, dei veri problemi presenti nei loro comuni». Pronta la replica dell'assessore comunale alla sicurezza, Gabriele Vencato: «Con il provvedimento si è voluto avere un occhio di riguardo verso i propri cittadini. Evitare situazioni già capitate nelle precedenti amministrazioni, dove nuovi cittadini, per la maggior parte stranieri, richiedevano la residenza salvo poi lasciare oltre il paese anche tariffe comunali insolute: il buco ammonta a 12 mila euro. Il recupero dei crediti è impossibile».Don Adriano Pretto Martini, parroco di Brogliano, dove all'inizio dell'anno è stato istituito un centro della Caritas, interviene cercando una mediazione: «Siamo piccoli comuni, si può tranquillamente affrontare il problema caso e per caso: vedere chi merita e chi non merita la fiducia, non c'è bisogno di questo tipo di provvedimenti».


Aristide Cariolato

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