venerdì 15 gennaio 2010

Rosarno: Lavoro, Dignità, Sicurezza

A Rosarno l'80% dei lavoratori erano in regola o richiedenti asilo, erano sfruttati al limite della schiavitù, invece di colpire gli sfruttatori e la malavita che supervisione il caporalato, invece di peroteggere il diritto dei lavoratori e il principio costituzionale del lavoro, il Governo del Ministro leghista Maroni, ha scelto di deportare oltre un migliaio di lavoratori: il rispetto della legalità, non può prescindere dal rispetto dei diritti e dei principi che sono privi di colore e nazionalità.
Massimo Follesa


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