Il Partito Democratico di Trissino si rammarica dello spiacevole episodio occorso nell'ultima seduta del Consiglio Comunale, in cui è stato impedito ad un giornalista di compiere il suo lavoro liberamente. Chiede che sia fatta luce sul caso ed esprime solidarietà, poiché non vorremmo che tale comportamento dipendesse dalle posizioni espresse nelle domande che pone l'articolo. Tutta la stampa ha il diritto di intervenire nel Consiglio Comunale e dare informazioni, anche se non è invitata o chiamata dagli addetti stampa.
Abbiamo già sollevato i nostri dubbi nel Consiglio Comunale, ma quanto riporta l'articolo merita una maggiore attenzione sia sull'aspetto della gestione dell'ambiente che sulle questioni del nuovo piano di assetto del territorio fermo da oltre due anni e di fatto desaparecido ad opera di questa giunta.
Fa pensare, quanto riporta Vicenzapiù, sia nel merito dell'episodio, sia per quanto riguarda le domande che ha posto al Sindaco. Fa pensare perchè il suo comportamento sembra confermare i dubbi del servizio, delle minoranze, e ormai anche dei cittadini, appare proprio che non sia il Sindaco a guidare questa Giunta, ma sembra che Trissino stia subendo un commissariamento di fatto. E' invece compito del Sindaco presiedere il Consiglio e guidare la seduta, è compito del Sindaco prendere posizioni chiare soprattutto se il Governo di fatto commissaria tutte le amministrazioni locali, rende impossibile ogni azione, mette in grave crisi i sistema di fiducia tra cittadini e rappresentanze locali. E' dovere del Sindaco alzare la sua voce anche contro il Governo Regionale e Nazionale anche se questi ti sono amici nell'appartenenza politica.
Abbiamo già sollevato i nostri dubbi nel Consiglio Comunale, ma quanto riporta l'articolo merita una maggiore attenzione sia sull'aspetto della gestione dell'ambiente che sulle questioni del nuovo piano di assetto del territorio fermo da oltre due anni e di fatto desaparecido ad opera di questa giunta.
E' infatti noto che la precedente amministrazione, oltre a completare l'iter del nuovo PRG bene o male, si è vista costretta a intervenire per le gravi violazioni che hanno riguardato l'emissione in atmosfera di pesanti odori derivanti dalla lavorazione della concia. In particolare questo è merito di un consigliere comunale di allora che militava nel Comitato Aria Sana. Quel Comitato ha avuto il merito di sostenere la battaglia dell'Associazione No alla Centrale, e quel consigliere è più volte intervenuta presso il precedente Sindaco affinchè stipulasse con ARPAV un contratto per il monitoraggio del nostro territorio e affinchè desse seguito alle verifiche che riscontravano gravi violazioni nelle emissioni inquinanti. Va riconosciuto il senso di responsabilità dell'allora Sindaco e Assessore all'Ambiente che hanno agito nonostante i pesanti dissidi che hanno minato quella amministrazione. La domanda che poniamo ora all'attuale Assessore all'Ambiente è se sia in grado di garantire lo stesso impegno dimostrato dai suoi predecessori visto il legame, che Vicenzapiù evidenzia, con una delle più importanti aziende del settore e il profondo legame che lega questa azienda con le maestranze trissinesi.
Vogliamo chiedere all'Assessore Fochesato se da cittadina non senta il dovere di chiarire tutti i dubbi che sono sorti dai media locali e nazionali, sul comportamento delle aziende del settore conciario, in particolare nel trattamento delle remunerazioni in busta paga e fuori busta. Si tratta di dubbi che la riguardano poichè, come tutti noi che sapevamo, ma abbiamo sempre fatto finta di non sapere, anche lei in relazione al mandato che il Sindaco Rancan le ha affidato per l'ambiente non cada nella medesima tentazione.
Nessun commento:
Posta un commento