Nuto Revelli e Alessandro Galante Garrone.
63 anni fa molti giovani salirono in montagna e diedero vita alla Resistenza partigiani in montagna. Nuto Revelli fu uno di questi. Da giovane ufficiale formato alla guerra fascista, a comandante di un reparto partigiano di Giustizia e Libertà nelle valli Vermenagna e Stura sul confine francese. Ci racconta le vicende e gli sconvolgimenti che lo portarono a questa scelta in un bel libro che vogliamo usare per ricordare questa data. Alleghiamo di seguito l'introduzione a Le due guerre-guerra fascista e guerra partigiana, che Einaudi pubblicò negli Struzzi nel 2003. Con figure come quelle di Revelli e Galante Garrone sapemmo risollevare il nostro parese dalla guerra fascista e dal fallimento di una nazione come fu l'8 settembre 1943. Revelli sicuramente non vuole farci ricordare questa giorno per una nuova retorica patriottica, ma "..perchè la storia ""vista dal basso"" abbia lo spazio che merita." Massimo Follesa
martedì 8 settembre 2009
Ricordiamo l'8 settembre del 1943 con la figura di Nuto Revelli
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