L’incontro
del 26/05 svoltosi in proloco sulle nuove politiche , ci ha ulteriormente
aperto gli occhi sul tema del ruolo dei giovani nella politica.
Le ultime
elezioni comunali disseminate in tutto il paese , oltre ad aver messo in luce
una crisi netta del centro destra e della Lega , ha visto l’avanzare del movimento
5 stelle , il braccio politico di Grillo, che sta ottenendo sempre maggiori
preferenze.
Sappiamo
tutti che questo movimento è nato da internet ,raccogliendo di fatto tutti
coloro i quali si ritenevano stufi della partitica tradizionale e di tutte le
sue “pecche” ; il punto è che queste persone molto spesso sono politicamente
alle prime armi , ma soprattutto che molti di essi sono giovani come Pizzarotti
e Castiglion .
Questo è ciò che il popolo vuole in questo momento: un
cambiamento che non abbia il sostegno dei vecchi partiti.
Nel nostro
partito vi sono numerosi giovani , supportati dal gruppo dei Giovani
Democratici , i quali molto spesso nel PD rappresentano solamente un “immagine”
di innovazione e cambiamento , non un reale potenziale di innovazione politica
da sfruttatre.
Si sa che i
GD si occupano di diverse tematiche , molto spesso indipendentemente dalla
posizione del PD stesso , eppure questo fatto viene preso poco in
considerazione quando si arriva alle elezioni e gli stessi giovani sono
inseriti nelle liste elettorali . I giovani pagano sempre per inesperienza “politica”
e non si ha il coraggio di puntare su di loro : si sta attendendo forse una
loro crescita “anagrafica” ?
Questa può
sembrare una generalizzazione perchè nel partito su molti giovani si è puntato,
ma per cambiare bisogna fare di più. Cambiare significa non seguire sempre e
comunque le “gerarchie” partitiche , significa dare spazio ai giovani e alle
loro idee , non solo inserendoli come candidati nelle varie liste elettorali
bensì ponendoli come candidati sindaci , consiglieri comunali o
consiglieri regionali !
Per ottenere
nuovi voti non possiamo sempre affidarci ai “soliti noti”,dobbiamo osare pechè
quando si osa molto spesso si vince ! Le “menti pensanti” del partito
dovrebbero essere sempre più “la regia” ,
ma soprattutto doverbbero essere i formatori degli inesperti neo politici
giovani.
In
conclusione penso sia scontato legarsi al concetto dei “Dinosauri” di Renzi , e
credo non sia invece scontato che nel 2012 una politica “under 40” sia sempre
più possibile ; penso inoltre che i “tradizionalisti” del partito potrebbero
ricredersi sui giovani all’opera : dei
giovani che alleggerirebbero la burocrazia , che utilizzerebbero un linguaggio
accessibile ai più , dei giovani che punterebbero all’abbassamento degli
stipendi delle varie cariche politiche e che soprattutto SVECCHIEREBBERO QUESTA
CLASSE POLITICA.
MIKE BECHO
PD Trissino