venerdì 30 luglio 2010
ASSEMBLEA PROVINCIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO del 19-7-2010
di seguito puoi conoscere l'organigramma completo dell'Assemblea e della Direzione ProvincialeLa prima e attesa Assemblea Provinciale dopo la riconferma di Federico Ginato come segretario si è aperta con un intervento di Federico stesso, che ha fatto una relazione sulla situazione politica nazionale e locale. Il fulcro del suo intervento si può trovare anche nel suo programma, e sta in una organizzazione precisa delle campagne da portare avanti a partire da settembre, per poter far sì che il partito si muova sincronicamente in tutte le zone della provincia. E' poi intervenuto l'altro candidato alla segreteria, Luigi Creazzo, che ha ringraziato vivamente tutti coloro che hanno contribuito alla sua candidatura e al suo sostegno e tutte le persone convinte che un maggior dibattito interno nel partito sia necessario non solo per la sua crescita ma per instaurare una cultura politica basata sulla pluralità di idee e di esperienze. A seguire ci sono stati parecchi interventi dei delegati, con discorsi che hanno spaziato dalla politica nazionale a quella locale, dalla questione delle alleanze a quella dell'egemonia della lega nel nostro territorio. Fabio Siviero, responsabile dell'organizzazione, è poi passato all'organizzazione del voto per eleggere il presidente dell'Assemblea Provinciale, individuato dagli elettori (tutti i delegati presenti) nella persona di Francesca Lazzari (Vicenza 4), che ha ottenuto la maggioranza relativa dei voti. Ginato ha poi presentato la direzione provinciale, formata da quarantotto persone scelte con criterio territoriale che dovranno rappresentare l'anima del partito nei prossimi quattro anni. Sottilineo che il tutto si è svolto nella massima regolarità e pacatezza, e positivo è anche il fatto che ai delegati sia stata concessa un'ora per gli interventi.Alberto Carpenedo
venerdì 16 luglio 2010
I futuri scheletri del Piano Koris
A seguito della discussione del Consiglio Comunale di Trissino del 15 luglio 2010 voglio fare alcune “considerazioni” relative all’uso del territorio che, a mio parere, vale la pena sottolineare nel ribadire la contrarietà ad uno sviluppo dell'area pedemontana e della Valle dell’Agno che non sappia tenere conto della storia di questi ultimi trent'anni. Le affermazioni di seguito riportate sono “oggettive” e mettono pertanto al riparo da possibili “accuse”, ma costituiscono un contributo al dibattito politico sia locale che più ampio. Voglio dire che appoggio pienamente le posizioni che nel Consiglio Comunale di ieri sera ha espresso il consigliere Lupo.
Il Piano Koris rappresenta la mancanza di una presa di coscienza collettiva, ancora più grave perchè ad esprimerla sono amministratori giovani espressione di una richiesta di cambiamento, ma che invece sostengono una politica piegata agli interessi e a visioni per i quali la difesa delle radici, dell'identità e del territorio è un banale slogan. Al posto di uno storico viale alberato, quale ingresso di Trissino, avremo un viale di scheletri prefabbricati con fotovoltaico, questa non è sostenibilità è speculazione.
Il Piano Koris rappresenta la mancanza di una presa di coscienza collettiva, ancora più grave perchè ad esprimerla sono amministratori giovani espressione di una richiesta di cambiamento, ma che invece sostengono una politica piegata agli interessi e a visioni per i quali la difesa delle radici, dell'identità e del territorio è un banale slogan. Al posto di uno storico viale alberato, quale ingresso di Trissino, avremo un viale di scheletri prefabbricati con fotovoltaico, questa non è sostenibilità è speculazione.
Per i più la crisi si combatte investendo, ma ora più degli anni passati dobbiamo chiederci per ottenere cosa, poichè gli effetti indesiderati possono essere maggiori dei benefici che sono sempre più spesso a vantaggio di pochi. Chi amministra, per le modalità con cui il governo nazionale vuole gestire gli strumenti per uscire dalla crisi, si trova sempre più costretto come Saturno a mangiare il bene prezioso dei suoi figli, nello specifico il proprorio territorio. L'abuso e lo scempio di quest'ultimo, nel nordest del mito dello sviluppo, è causato più per lo sfruttamento legalizzato a cui lo sottopongono le amministrazioni comunali, per recuperare risorse investibili, che per le azioni degli abusivisti. Per questo si può giungere anche ad occupare aree sottoposte al vincolo della Legge Seveso il cui rispetto sarà oggetto anche di altre valutazioni.
lunedì 12 luglio 2010
Convocazione Direttivo di Circolo mercoledì 14 luglio ore 20.30
Agli iscritti e alle iscritte del Circolo del PD di Trissino
e p.c. ai Coordinatori di Circolo
Venerdì 18 giugno abbiamo eletto il nuovo direttivo del Circolo di Trissino e il nuovo Segretario con i nostri delegati all'assemblea provinciale.
Con la presente mi rivolgo ai neo eletti per comunicare la prima riunione del direttivo che avverrà mercoledì 14 luglio alle ore 20.30 presso il mio studio in via Perin, 2 con il seguente ordine del giorno: 1) nomina delle cariche di gestione del Circolo; 2) Festa di Valle del PD 17-18-19/09/2010,
L'accordo del Governo con L'ANCI è la solita farsa di Berlusconi
"L'accordo con il Governo? Per ora è soltanto altro fumo negli occhi, perché i tagli pesanti e indifferenziati previsti dalla manovra restano invariati". E' questo il commento di Simonetta Rubinato, deputata del Pd in commissione Bilancio e sindaco di Roncade (Tv) sul documento sottoscritto ieri dall'Anci e dal ministro Tremonti. "Il tutto si riduce alla promessa di un tavolo di monitoraggio che entro il 30 ottobre dovrebbe dirci se sarà possibile modificare a favore dei Comuni una manovra già approvata!" spiega l'on. Rubinato.
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