Il ritardo con cui l'amministrazione leghista di Trissino sta facendo uscire il notiziario è colpevole. C'è da chiedersi cosa stanno aspettando? Per questo, a sostegno della Lista Civica 'Cittadini Attivi di Trissino anch'io' vogliamo ribadire che sul depuratore il voto è stato contrario anche nel Consiglio Comunale di Giovedì 27/05, in occasione della approvazione della variante che ha occupato i terreni a nord dell'area come si possono notare nella foto allegata.
Le ragioni del no sono nella assenza di soluzione, da parte della Amministrazione Comunale e di AVS, dei decennali problemi per i cittadini di via Pranovi e Postale Vecchia. Denunciamo che gli interventi servono a tutelare più la dirigenza di AVS e il suo presidente Formenton che i cittadini. Le reali insufficienze dell’impianto rimarranno tali e consentiranno solo di entrare nei limiti richiesti dai consorzi veronesi per continuare a scaricare nel canale ARICA a sud.
L’intervento non conterrà le piene e non garantirà una migliore qualità della vita, con l’abbattimento degli odori dei fanghi e delle lavorazioni nelle vasche. L’Amministrazione Comunale di Trissino ha perso l’occasione per pretendere un piano industriale serio ed organico per lo smaltimento delle acque reflue industriali, civili e meteoriche, ed ha accettato le poche e insufficienti compensazioni, solo invocate e tuttora assenti dal progetto, togliendo voce ai cittadini. Riteniamo che sia stato fatto di peggio, nell'assemblea pubblica e negli incontri ristretti tra amministratori e comitato locale: la maggioranza leghista ha tolto voce alla partecipazione dei cittadini e ha garantito le famose compensazioni senza ottenere che entrassero nel bilancio di AVS dei nuovi lavori.
sabato 29 maggio 2010
Sull’ampliamento del depuratore PD e CAT hanno votato contro
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